Calcio Lecce

Gallipoli, Medina: 'Capocannoniere? Spero di aver ripagato la fiducia'

20.04.2022 23:22

Dopo la fine di questa stagione per la prima squadra che ha segnato un progressivo ritorno alla normalità, è tempo dei primi bilanci. Una delle note più liete in casa giallorossa è sicuramente rappresentata reparto avanzato: la squadra guidata da mister Mimmo Oliva ha infatti chiuso il campionato con il secondo miglior attacco e con in casa il capocannoniere del Girone B, Miguel Medina. Poco prima del suo rientro in patria, avvenuto in corrispondenza del weekend di Pasqua, il bomber numero 99 ha concesso un’intervista in cui ha risposto ad alcune nostre domande e curiosità che riportiamo di seguito.

Ciao Miguel, si è appena concluso il tuo secondo campionato con questa maglia. Partiamo però dall’inizio, cosa ti ha convinto a continuare a giocare quest’anno per il Gallipoli?

“Per prima cosa voglio dire che mi  sono davvero sentito a mio agio qui a Gallipoli. Ho sempre avuto poi un ottimo rapporto con la dirigenza e con tutti i compagni della scorsa stagione. Per questo, nel momento in cui sia per me, che per tutti i ragazzi del campionato precedente richiamati dalla società durante l’estate, non ci sono stati problemi a trovare un punto di incontro per ripartire insieme”.

Se facciamo un confronto tra queste due annate, non c’è assolutamente paragone. Cos’è cambiato in meglio che ti ha consentito di cambiare passo?

“Ho avuto continuità fin da subito e non ho subito nessun infortunio grave. Pur essendo arrivato relativamente tardi a metà agosto non facendo la preparazione completa sono riuscito a gestirmi. Posso dire di essermi finalmente ritrovato sia per quanto concerne la vena realizzativa, ma a livello di convinzione ed agonismo”.

Rimanendo in tema, se da una parte sei stato per lui un punto di riferimento, c’è qualcosa che ruberesti, calcisticamente parlando, a Lorenzo?

“Quello che invidio a Lorenzo e vorrei avere è il suo enorme serbatoio di energie. Non si ferma mai, ed in questo senso per me è un esempio. Chiaramente abbiamo un’età diversa e non riesco a correre tanto quanto lui, ma vedere quanto si spende, mi ha stimolato tantissimo ad impegnarmi sempre di più“.

Hai chiuso la stagione da capocannoniere del Girone B. Quanto merito hanno avuto squadra e staff tecnico a farti ritrovare con continuità la via del gol?

“Sono state tutte componenti fondamentali perché ho sentito attorno a me la loro fiducia durante tutto il campionato. Nonostante abbia cominciato in ritardo con gli allenamenti e non avessi avuto ancora un contatto diretto col mister a differenza della squadra, dal primo giorno ho avuto subito buone sensazioni su quanto contassero su di me. Spero di aver ripagato questa fiducia nel modo giusto”.

Non possiamo chiudere senza parlare di futuro anche se ora si torna finalmente a casa per staccare. Hai già pensato a quale può essere la strada per la tua prossima stagione?

“Ora non vedo l’ora di riabbracciare dopo 8 mesi abbondanti la mia famiglia. Prima penserò a godermi un po’ i miei affetti dopo di che bisognerà ovviamente ragionare per la stagione successiva. La mia priorità sarebbe quella di giocare ancora in Italia, ma dovendo prendere la decisione migliore per me stesso, è presto per fare programmi già ora”.

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