Taranto, Ciro Danucci: 'Alla fine avremmo potuto vincere anche segnando qualche gol in più'

DI ALESSIO PETRALLA

Arriva la terza gioia su altrettante gare per il Taranto che domenica, andando due volte sotto, è riuscito a battere, per 2-3, anche la giovane Virtus Mola. Ad analizzare questa sfida è il tecnico degli ionici Ciro Danucci: “Rispetto alle scorse uscite abbiamo cambiato qualcosina inserendo dall’inizio Di Paolantonio. Poi, è normale subire la stanchezza in un periodo in cui si gioca sempre senza una grande preparazione. Il primo tempo è stato sottotono ma il secondo è stato bello. A livello mentale non era facile recuperare. Complimenti ai ragazzi per l’atteggiamento fantastico che stanno avendo”.

ATTEGGIAMENTO: “Dalle prime battute da parte della mia squadra, non ho notato la stessa gamba del match giocato con il Brindisi; stessa cosa vale a livello tecnico. Quando succede una cosa del genere bisogna giocare in maniera più semplice possibile ma noi ci siamo dilatati un po’ con i nostri avversari che sono stati bravi nelle ripartenze e nei due gol. Nella ripresa ho fatto qualche accorgimento cercando di far migliorare la squadra sulle seconde palle e giocando con un centrocampo a tre in cui Di Paolantonio si è potuto sentire più a suo agio. Alla fine potevamo vincere facendo anche qualche gol in più”.

QUALITA’: “La mia squadra ha grandi qualità soprattutto nel palleggio e nel partire da dietro con calciatori validissimi”.

DAMMACCO: “Doveva entrare per primo ma poi, come detto, sono passato al 4-3-3 scegliendo di inserire Maltezi che rispetto a Gaetano attacca di più la profondità: ha disputato una partita intensa. Tornando a Dammacco è un calciatore forte che deve solo trovare la condizione ideale. Sarà un valore aggiunto”.