
La Prisma La Cascina Taranto parte da un ko rotondo a Fano
Non parte nel migliore dei modi il percorso degli ionici nella seconda categoria nazionale, sul campo della Essence Hotels Fano arriva una sconfitta rotonda 3-0 (25-17, 25-23, 25-23). A parte un primo set con una partenza arrugginita in cui prendono un gap importante, gli ionici dal secondo set in poi lottano, conquistano un buon vantaggio che poi però dilapidano e Fano ne approfitta. Il terzo parziale vede Fano spingere sull’acceleratore, con un ottimo Tonkonoh ma Taranto risponde con una buona soluzione di doppio cambio con l’inserimento di Lusetti e Zanotti, con una bella rimonta e importanti punti messi a terra da Cianciotta nel ruolo di opposto. Ma non basta, Fano è più cinica e sbaglia poco, si aggiudica il finale di set e chiude i giochi.
Al termine del debutto stagionale al PalaAllende di Fano, coach Gianluca Graziosi analizza con lucidità la prestazione della Prisma La Cascina Taranto Volley, uscita sconfitta dalla prima di campionato ma consapevole del percorso da costruire.
“Sapevamo che l’ambiente sarebbe stato questo, sapevamo che ci avrebbero aggrediti da subito, e purtroppo all’inizio non siamo stati bravi a tenere botta. Gli abbiamo fatto capire che oggi potevano osare, e l’hanno fatto. L’A2 è questa: fuori casa sarà sempre così, campi caldi e avversari che spingono fin dal primo pallone.”
Il tecnico rossoblù sottolinea come la squadra abbia avuto le proprie occasioni ma non sia riuscita a concretizzarle nei momenti chiave:
“Nel secondo set abbiamo avuto diverse opportunità in contrattacco, e anche in difesa abbiamo recuperato un paio di palloni importanti. Purtroppo ci è mancata lucidità per sfruttarli e riaprire la partita. Se in questi campi non capitalizzi le tue occasioni, poi diventa complicato.”
Sul piano tecnico, Graziosi individua margini di miglioramento nella fase offensiva:
“Ci manca ancora qualcosa in attacco: facciamo fatica a sviluppare il gioco e abbiamo giocato troppo poco al centro. Pochi primi tempi, poche pipe, troppe palle in banda — e così si fa fatica, anche perché oggi eravamo senza un opposto di ruolo.”
Nonostante la sconfitta, il coach ha voluto evidenziare anche le note positive:
“Nicola Cianciotta è entrato con grande energia e ha fatto una buona partita, soprattutto in attacco. Nel terzo set ha anche piazzato un break importante al servizio. Bene anche Lusetti, che ha trovato qualche primo tempo. Ci sono segnali incoraggianti.”
Infine, un richiamo all’atteggiamento che la squadra dovrà consolidare:
“Siamo una squadra nuova, e serve un po’ di pazienza, anche se a volte non ce n’è mai. Quello che però non mi è piaciuto è che sapevamo di dover fare una gara punto a punto, e non possiamo permettere agli avversari di prendere fiducia sin dal primo pallone. In casa il nostro campo deve diventare un fortino, proprio come lo è qui per Fano. Dobbiamo essere aggressivi fin da subito, con un atteggiamento tecnico deciso: se c’è da battere, bisogna farlo; se c’è da difendere o contrattaccare, bisogna farlo senza aspettare l’errore dell’avversario.”
Una Taranto dunque ancora in costruzione, ma con la consapevolezza e la determinazione giuste per crescere fin dalle prossime sfide.
IL MATCH
Coach Graziosi comincia con la diagonale Yamamoto-Hopt, al centro Sanfilippo-Bossi, in 4 Antonov-Pierotti, libero Gollini
Fano schiera la diagonale Coscione-Tonkonoh, al centro Ricci-Mengoni, in 4 Merlo-Roberti, libero Rizzi
Fano parte subito aggressiva con un parziale di 7-1, gli ionici sono un po’ contratti. Le bande marchigiane continuano a martellare, la difesa ionica non riesce a leggere il sistema di attacco e il gap si allunga 12-5. Pierotti mette a terra un’ ottima diagonale, poi Sanfilippo mura Ricci, 14-9. Hopt passa in lungolinea 15-11. Taranto riesce a recuperare 17-14, poi entrano Cianciotta e Lusetti in doppio cambio, ma Fano si porta 19-14. Problemi in ricezione sul campo rossoblù e Fano si aggiudica il primo parziale 25-17.
Diversa è la partenza nel primo set, Taranto allunga 3-6. Pierotti firma il 7-9. Tonkonoh passa per il 9-10. Taranto mantiene il break 9-11. Pierotti continua a firmare punti, 9-12. Pallonetto di Antonov, 10-13. Antonov passa per il 12-14. Fano impatta 15-15. Antonov firma il 15-16. Cianciotta firma il 16-18. Un errore nella ricezione ionica però permette a Fano di impattare di nuovo 18-18. Una buona serie al servizio di Rizzi porta Fano sopra 20-19, ma un’invasione di Coscione permette l’aggancio nuovamente 20-20. Ricci sbaglia l’attacco, Taranto sorpassa 20-21. Ancora problemi in ricezione e Fano si porta sul 24-22. l’invasione di Fano decreta il 24-23. La banda marchigiana si aggiudica il 25-23.
Nel secondo parziale Fano parte subito bene, Taranto parte con il sestetto che ha chiuso il secondo set, ovvero con i tre schiacciatori in campo, entra anche Zanotti su Sanfilippo e Lusetti su Yamamoto. Cianciotta firma il 5-4. Bossi mura Mengozzi, 5-5. Fano sorpassa ancora, 9-6. Cianciotta mette a terra l’11-9. Fano allunga ancora 15-10, Cianciotta passa da posto 4 15-11. Bossi a terra per il 17-13. Tonkonoh sbaglia l’attacco per il 17-14. Cianciotta batte e mette in difficoltà, poi passa per il 17-15. Antonov firma il 17-16. Antonov firma in mani out 19-17. Pierotti mette a terra il 20-19. Si chiude 25-23.
TABELLINO:
TARANTO: Antonov 8, Luzzi, Lusetti, Cianciotta 10, Sanfilippo 5, Hopt 2, Pierotti 13, Bossi 4, Zanotti 1, Gollini, Lorusso, Galiano, all Graziosi
FANO: Bisotto, Coscione 2, Merlo 11, Roberti 14, Sorcinelli, Galdenzi, Rizzi 1, Ricci 6, Falcioni, Tonkonoh 18, Fornal, Arguelles, Mengozzi 5, all Mastrangelo
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