Calcio Italia

Bari in fuga

Pari interno del Taranto, sconfitta per tutte le altre pugliesi

12.10.2021 08:22

di Alfredo Ghionna

Telecronista Eleven Sports

I sostenitori baresi più scaramantici sono certamente autorizzati a fare i debiti scongiuri, ma l’avvio di questa stagione nel girone meridionale della serie C sembra lasciare poco spazio ai dubbi su quale delle pretendenti alla promozione diretta in B goda dei favori del pronostico. I biancorossi, infatti, hanno approcciato alla stagione con un piglio deciso, conseguendo 6 successi e 2 pareggi nelle gare sin qui disputate. Un ruolino di marcia quasi netto, sporcato dai due pareggi contro Potenza (al Viviani) e Paganese (al San Nicola, sbagliando anche un rigore con Antenucci). Michele Mignani sembra aver trovato la giusta direzione verso la quale canalizzare forze e talenti del proprio organico, ottimizzando il tutto con un mix quasi perfetto. La vittoria conseguita nell’ultimo turno contro la coriacea Turris rappresenta indubbiamente un ulteriore passo in avanti nel processo di crescita di un gruppo che, non dimentichiamolo, nel ritiro precampionato ha pagato dazio al covid, che ne ha rallentato l’amalgama. Ecco perché i margini di miglioramento sono ancora elevati.

Alle spalle del Bari tutte le altre arrancano. D’altronde non è stata certamente una domenica da incorniciare per tutte le altre compagini pugliesi del girone. Il Taranto allo Iacovone ha collezionato il terzo 0-0 consecutivo, ma questa volta il punto conquistato ha tutto il sapore dell’occasione mancata. I rossoblù avrebbero potuto capitalizzare al meglio il turno casalingo al cospetto della Vibonese, ultima in classifica, ma se da un lato la squadra continua a non prendere gol, risultando con sole tre reti subite la difesa meno perforata del girone, dall’altro la sterilità offensiva comincia a preoccupare. Perché nell’arco dell’intera gara contro i modesti calabresi, gli uomini di Laterza non hanno prodotto nessuna chiara occasione da rete. Un dato sul quale riflettere e porre rimedio al più presto, per non vanificare un avvio di stagione che, comunque, rimane molto positivo.

Non una grande Virtus Francavilla nell’anticipo di Avellino, deciso peraltro da un calcio di rigore oltremodo generoso concesso agli irpini. I biancazzurri di Roberto Taurino hanno costruito poco e proposto non le solite mole di gioco evidenziata nelle precedenti occasioni. Un passo indietro sicuramente rispetto alle ultime uscite stagionali che non dovrà, in ogni caso, costituire un dramma.

Male, anzi malissimo, invece il Foggia nella sfida del Renzo Barbera di Palermo. La banda di Zeman, passata subito in svantaggio non ha saputo reagire, finendo con il cadere anzitempo sotto i colpi dei rosanero. Una mancanza di costanza, quella dei rossoneri dauni, che potrebbe allontanarla in maniera irrimediabile dalla vetta della classifica, attualmente distante 7 lunghezze.

Delude anche il Monopoli, che sembra aver esaurito l’entusiasmo dell’avvio di stagione. Nelle ultime quattro gare, infatti, i gabbiani hanno conosciuto il sapore amaro della sconfitta in tre circostanze. Quella subita domenica in casa contro il Campobasso, però, ha avuto l’effetto di riportare con i piedi per terra un ambiente che dopo l’’inizio brillante e fruttuoso aveva cominciato a sognare in grande.

Sconfitta dolorosa, infine, per la Fidelis Andria. A Potenza, in uno scontro tra squadre all’assoluta ricerca di punti, i federiciani hanno steccato, complicando una graduatoria già non esaltante. Nelle ore successive al match è stato sollevato dall'incarico il tecnico Luigi Panarelli.

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