Il Bugiardino dello Sport di Carmine Colombo: Anti aging moda o verità? (5)
“Chiariamo una cosa: non si può non invecchiare. L’invecchiamento fa parte del processo biologico di ogni essere vivente.
Il termine “anti-aging” dovrebbe essere sostituito con “well aging” o “invecchiare bene”, perché per quanto possa darci fastidio, invecchiare è un processo naturale.
Nel mondo del fitness, però, ormai si vede di tutto: diete che promettono eterna giovinezza, prodotti miracolosi, allenamenti “fantastici”.
Tutto questo crea (come spesso accade) molta confusione su ciò che è davvero giusto o sbagliato. Per definire correttamente l’invecchiamento serve una lettura più attenta.
Quando si inizia a invecchiare? Dal punto di vista scientifico, un’alterazione del DNA che dura più di tre mesi può già essere considerata un processo di invecchiamento: una modifica delle componenti genetiche preimpostate alla nascita. Per altri, invece, l’invecchiamento coincide con una riduzione delle funzioni cognitive o respiratorie. Si parla di un possibile calo cognitivo fino ai 65 anni, mentre per quello fisiologico entrano in gioco altri parametri. Per noi, comuni utenti di palestra (e non solo), l’invecchiamento può essere definito come un declino naturale delle funzioni, delle attitudini e delle abitudini umane.
In genere, una persona inizia davvero a invecchiare quando smette di fare queste tre cose:
1️⃣ Saltare: il salto, di gioia o di paura, distingue una persona giovane da una che sta invecchiando. Non si salta più se non per esercizio, eppure il salto migliora muscoli, tendini e forza generale.
2️⃣ Correre: si corre per prendere l’autobus o per felicità. La corsa migliora la funzione cardiovascolare e mitocondriale, cioè la produzione di energia dei muscoli (e non solo). Correre è fondamentale per mantenere queste funzioni attive.
3️⃣ Imparare cose nuove: spesso ci iperspecializziamo in ciò che già sappiamo, smettendo di esplorare il nuovo. Imparare non è solo cognitivo, ma anche motorio. Non è mai troppo tardi per iniziare qualcosa di diverso: il cervello crea nuove sinapsi e connessioni, e così non invecchia.
Rimanere giovani non significa fermare il tempo, ma vivere meglio. Oltre a una sana alimentazione – come quella dei nostri nonni, basata su cibi stagionali – è fondamentale tenere in considerazione tutti questi elementi”.
UFFICIO STAMPA CARMINE COLOMBO – ALESSIO PETRALLA



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