
Virtus Mola, il ds Giulio Mastrolonardo: 'Taranto? Occhio al colpo del singolo ma a noi piace giocarci le partite'
DI ALESSIO PETRALLA
Il quarto ostacolo della Virtus Mola, formazione giovane che ha conquistato fino ad ora tre punti, si chiama Taranto con i rossoblù che per i baresi presentano una grossa insidia come spiega a Tutto Sport Taranto il ds della Virtus Mola Giulio Mastrolonardo: “Siamo partiti bene anche se le ultime due gare potevamo interpretarle meglio. Comunque siamo soddisfatti e vogliamo proseguire al meglio questo campionato”.
FORMAZIONE: “I tre, quattro acciaccati saranno a disposizione. Il tecnico Caricola recupera tutti e saremo al completo”.
IL TARANTO: “Quella ionica è una squadra allestita per veleggiare tra i primissimi posti della graduatoria. Sono convinto che avranno la posizione che meritano: hanno solo bisogno di crescere a livello fisico. Dirà la sua per storia, per quello che ha fatto la società, per la bravura dell’allenatore e il valore dei calciatori. In riva allo Ionio stanno facendo le cose seriamente e i presupposti per far bene ci sono tutti”.
LA GARA: “Non conosciamo altri modi di giocare anche perché la squadra dispone di giovani importanti che hanno fatto presenze in D e addirittura qualcuno in C. I miei calciatori se la giocheranno con intensità e qualità non paragonandosi a squadre come Taranto, Brindisi e Canosa. Al nostro allenatore piace aggredire e giocare. Mi auguro che i ragazzi possano esaltarsi e che possa essere una bella gara. Dispiace per i tifosi del Taranto che quasi sicuramente non potranno essere presenti: è un peccato perché perde soltanto il calcio e lo spettacolo oltre che la storia di un match inedito. Sarebbe rimasto un bel ricordo”.
LE INSIDIE: “Il Taranto ha in rosa calciatori fuori categorie e perciò si deve temere il colpo del singolo che può fare la differenza. Ovviamente hanno da lavorare visto il ritardo con Danucci che ha ancora bisogno di un po’ di tempo”.
IL CAMPIONATO: “Avendo vissuto per cinque anni lontano dal dilettantismo e vedendo campionati diversi facevo una riflessione: quest’Eccellenza pugliese è più competitiva con squadre come Taranto, Brindisi e Canosa che hanno alzato l’asticella senza dimenticare il Bisceglie e l’Ugento che è retrocesso e che conosce bene il campionato. Poi ovviamente non mancherà la sorpresa. Ci saranno tanto sfide importanti in un solo girone: così è più bello”.
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