Sport per tutti in Puglia, la legge Di Gregorio è già realtà
Scaduti i termini per i voucher sportivi, ma la misura apre nuove prospettive di inclusione e sostegno alle famiglie
Quasi un giovane pugliese su due non pratica attività fisica. Un dato che fotografa una realtà preoccupante, alla quale la Regione Puglia ha voluto rispondere con una legge concreta e innovativa, proposta e promossa dal consigliere regionale tarantino Vincenzo Di Gregorio (Partito Democratico), presidente della II Commissione consiliare.
La norma, divenuta operativa lo scorso 25 settembre, introduce i cosiddetti “voucher sportivi”, un contributo economico pensato per favorire l’accesso allo sport dei minori appartenenti a famiglie con redditi medio-bassi. Attraverso un sostegno fino a 400 euro all’anno per ciascun minore tra i 6 e i 18 anni non compiuti, la misura consente di coprire le spese di iscrizione presso associazioni e società sportive dilettantistiche pugliesi riconosciute dal CONI o dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP).
Le famiglie con un ISEE fino a 17.000 euro (o fino a 28.000 nel caso di nuclei numerosi con quattro o più figli) hanno potuto presentare domanda sulla piattaforma regionale dedicata entro il 16 ottobre 2025.
«Le statistiche confermano che uno dei principali ostacoli alla pratica sportiva è di natura economica – ha dichiarato Di Gregorio –. Con questa legge abbiamo voluto intervenire in maniera concreta per rimuovere queste barriere, sostenendo i ragazzi e, al tempo stesso, valorizzando il ruolo delle tante realtà sportive che operano quotidianamente con spirito di servizio e impegno sociale».
La dotazione finanziaria iniziale, pari a 400 mila euro, rappresenta solo il primo passo di un progetto destinato a crescere. L’obiettivo è quello di ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari e consolidare nel tempo un modello di politica sportiva inclusiva, capace di coniugare benessere, educazione e coesione sociale.






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