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La storia del pugilato tarantino al Trofeo "Città di Taranto"

Il WBA del Mediterraneo al Palafiom il 6 dicembre nella sfida Rossetti vs Radulovic

05.12.2025 22:43

Si è tenuta questo pomeriggio presso la sede di Fondazione Taranto25 in via Pentite n.17, la conferenza stampa di presentazione del 24^Trofeo “Città di Taranto”, la manifestazione pugilistica che la Quero-Chiloiro ha voluto organizzare in un 2025 importante per la storia del pugilato tarantino e per la “cultura dello sport”, che sembra trionfare nella capitale jonica scelta per la rassegna di “Città europea dello sport” e destinata sede dei Giochi del Mediterraneo 2026. Ma per la Quero-Chiloiro, - operativa nel suo cinquantacinquesimo anno di attività da quando nel 1970 fu fondata dal maestro benemerito Vincenzo Quero, colonna portante della società di boxe tarantina, e dal suo co-fondatore Domenico Chiloiro, al quale si è voluto destinare il memorial di questa 24^edizione di boxe spettacolare, - questo è anche il cinquantesimo anno dalla conquista del titolo italiano pesi leggeri di Vincenzo Quero su Rosario Sanna, acclamato il 13 agosto 1975 di fronte ai diecimila spettatori che gremirono lo stadio Jacovone ex Salinella.

Il Trofeo “Città di Taranto”, che da ventiquattro edizioni porta il ring della Quero itinerante nei punti più significativi della città, sarà un evento di grande risonanza per il pugilato e per la nuova cultura dello sport che si afferma sul territorio in una rete di collaborazioni e ideali condivisi, per favorire la crescita di Taranto e, soprattutto, dare spazio alle nuove generazioni in un clima di inclusione e rispetto dei modelli positivi del fair play sportivo. Parole concrete che, alla conferenza stampa presentata dal giornalista Matteo Schinaia, sono state condivise dal manager e coach della Quero-Chiloiro, Cataldo Quero, accanto a suo padre Vincenzo Quero, con i Soci di Fondazione Taranto25 Raffaele Lucchese e Fabio Polito, il Presidente del Panathlon Club Taranto Magna Grecia Gianni Cristofaro, l’Assessora alla Pubblica Istruzione Maria Lucia Simeone, il Consigliere Comunale Giovanni Azzaro, nonché in rappresentanza dell’Istituto Superiore Archimede di Taranto il prof. Giuseppe Palma.

Il 24^Trofeo Città di Taranto porterà in scena, infatti, un connubio tutto nuovo tra l’arte nobile della boxe e quella sartoriale, con le studentesse dell’indirizzo di Artigianato per il Made in Italy dell’Archimede, che sfileranno sul ring indossando abiti da loro disegnati e realizzati, un’originale apertura per lo spettacolo della grande boxe che inizierà alle ore 19:00 di sabato 6 dicembre presso il Palafiom con ingresso gratuito. L’evento targato Quero in collaborazione con Promo Boxe Italia sarà incentrato sulla contesa del titolo del Mediterraneo WBA sulle dieci riprese tra il già campione italiano pesi medi e campione mondiale youth Giovanni Rossetti e il pugile serbo Novak Radulovic, per il quale si sono svolte le operazioni di peso all’attenzione del supervisore WBA venezuelano Carlos Chavez Junior. Sono saliti sulla bilancia anche gli altri professionisti del contest internazionale: il superwelter Francesco Magrì che sfiderà sulle otto riprese il georgiano Konstantine Jangavadze. il peso supermedio Ivan Gimmi che sarà sulle sei riprese contro il marocchino Kalidou Badio e il peso cruiser Christian Ressa che incontrerà sulle sei riprese lo sloveno Luka Rakic. A scaldarsi per domani anche il 75 kg Alessandro Donvito che affronterà la sfida da semi-pro contro l’altro boxeur pugliese Francesco Cela.

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