IL PUNTO SULLA C / Serie C, gran finale

a cura di Alfredo Ghionna

telecronista Eleven Sports

Siamo giunti al gran finale della stagione regolare del campionato di serie C. Un campionato caratterizzato dalla fuga della Ternana che ha polverizzato le aspettative delle pretendenti al salto di categoria diretto, conquistando la promozione in serie B senza praticamente alcun ostacolo.

Dunque, attenzione puntata sulla situazione playoff che dalla prossima settimana riaccenderà appetiti ed aspirazioni di quei club che dalla regular-season escono con le ossa praticamente rotte. Su tutte il Bari, che dopo un avvio di stagione promettente, ha progressivamente perso quota, passando dal possibile secondo posto al quarto, da difendere, tra l’altro, con i denti nell’ultima giornata contro il Bisceglie al San Nicola. Non è stata certamente una stagione da incorniciare, quella dei galletti biancorossi, partiti tra mille proclami naufragati miseramente a metà stagione, e culminati con l’esonero di Auteri prima, poi richiamato in tutta fretta dopo il rendimento scadente di Massimo Carrera nel breve interregno in panchina. E’ chiaro che i playoff rappresentano un campionato a parte e che il Bari, se adeguatamente motivato e fisicamente pronto sarebbe in grado, considerando le individualità delle quali dispone, di tenere testa a qualsiasi organico, ma è altrettanto evidente che partire da una posizione in griglia svantaggiata potrebbe avere il suo peso (e non certamente in positivo) cammin facendo. Prima, però, c’è da difendere il quarto posto, per non aggravare ulteriormente una situazione già barcollante.

Una mano in tal senso potrebbe arrivare dal Foggia, che allo Zaccheria contro il Catania, si gioca la possibilità di chiudere al settimo posto una stagione che ne ha segnato il ritorno tra i professionisti. Comunque andrà, per i rossoneri allenati da Marco Marchionni, l’obiettivo stagionale può considerarsi centrato ed, anzi, a dispetto delle innumerevoli ostacoli incontrati sul proprio cammino, il risultato può definirsi oltremodo soddisfacente. Giocarsi gli spareggi per la B, dunque, rappresenterà un giusto premio all’impegno di un gruppo che, se adeguatamente puntellato in estate, nella prossima stagione potrà dire la sua anche in chiave promozione.

Passando alla lotta salvezza, oltre alla Cavese, ormai mestamente retrocessa in D, rimangono in due a giocarsi la possibilità di evitare il salto all’indietro di categoria. Paganese e Bisceglie si affronteranno nel playout che determinerà l’altra compagine che nel prossimo anno non sarà tra i professionisti. I nerazzurrostellati dovranno fare un miracolo al San Nicola contro il Bari e sperare in un passo falso dei campani per guadagnarsi il favore del doppio risultato nello spareggio che, classifica alla mano, al momento è ad appannaggio proprio della Paganese, peraltro impegnata sul campo di una Casertana, già sicura del decimo posto ed impossibilitata a raggiungere il nono. Impresa, dunque, quasi impossibile.

Monopoli e Virtus Francavilla, ormai certe della salvezza da diversi turni, ma fuori dai playoff, chiuderanno i propri campionati contro avversari prestigiosi. Il Monopoli sarà di scena a Catanzaro, in piena bagarre per la conquista del secondo posto (l’Avellino, che in graduatoria è appaiato ai giallorossi calabresi sarà ospite della Cavese), mentre la Virtus Francavilla affronterà al Giovanni Paolo II il Palermo, cercando di bissare lo storico successo ottenuto a gennaio al Renzo Barbera, allorquando si impose sui rosanero, scrivendo, probabilmente, la pagina più bella della sua stagione.

Start alle ore 20,30 per tutti.