Fuori dal campo Taranto

UISP Taranto al fianco dei soccorritori: “Serve una comunità che protegga chi ci protegge”

Solidarietà al personale del 118 coinvolto nel caso Palagiano, vicinanza all’Ordine delle Professioni Infermieristiche e a tutto il mondo del volontariato sanitario

30.06.2025 12:35


Due episodi in meno di ventiquattro ore. Prima nel quartiere Paolo VI di Taranto, poi a Palagiano: due aggressioni contro il personale del 118, due segnali di un malessere profondo, di un clima sempre più ostile verso chi dovrebbe essere rispettato e protetto, non minacciato. La UISP Taranto esprime la propria piena solidarietà agli operatori sanitari coinvolti e, con loro, a tutto il mondo del soccorso, dell’assistenza e del volontariato.

“Non possiamo più restare in silenzio” – dichiara Luca Augenti, presidente della UISP Taranto –.
“Le condizioni in cui operano quotidianamente medici, infermieri, autisti soccorritori, volontari, sono devastanti. E questi episodi non sono isolati: sono la punta di un iceberg fatto di stanchezza, abbandono istituzionale, solitudine operativa. È tempo di dirlo con chiarezza: il rispetto e la tutela di chi soccorre non sono più rinviabili.”

La violenza fisica o verbale verso chi interviene in situazioni di emergenza è l’indicatore più grave, ma non il solo, di una deriva civile e culturale. Il personale sanitario lavora troppo spesso in condizioni precisamente opposte a quelle che dovrebbe garantire una società giusta: turni massacranti, mezzi insufficienti, scarso riconoscimento pubblico, vulnerabilità psicologica.

La UISP, che promuove da sempre il valore dello sport come strumento di salute, educazione e cittadinanza attiva, sente il dovere di prendere posizione accanto a questi professionisti e volontari. A loro va la nostra piena solidarietà, così come all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Taranto, partner affidabile e costruttivo di molte iniziative sui temi della salute pubblica e dell'inclusione.

“Lo sport ci insegna il rispetto delle regole, la forza del gioco di squadra, la cultura dell’aiuto reciproco” – prosegue Augenti –. “Oggi più che mai dobbiamo portare questi valori nella società. E dire forte che chi salva vite non può e non deve essere messo in pericolo. Mai.”

UISP Taranto si impegna a continuare a dare voce a queste istanze, proponendosi come presidio attivo per una cultura del civismo, del rispetto e della solidarietà, e rilanciando l’urgenza di investire seriamente in sicurezza, formazione e dignità per chi ogni giorno difende la nostra salute.

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