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Volley Melendugno, Maiorano: 'Non vedo l'ora di confrontarmi con le ragazze più grandi'

09.07.2022 11:59

Per la scalata all’A2 serve anche una ventata di freschezza, quella che può portare Ilaria Maiorano, terzo acquisto della Narconon Melendugno per la stagione 2022-2023. Con i suoi 18 anni ha tanta voglia di imparare e soprattutto di mettersi a disposizione di coach Napolitano, come ci ha raccontato nella sua prima intervista da giocatrice rossonera.

“Il tuo è un trasferimento importante, ben mille km da Orago a Melendugno. Cosa ti ha convinto del progetto della Narconon?”
* Sicuramente il fatto di potermi mettere in gioco. Sono stata sempre ad Orago, all’interno di un progetto giovanile, e arrivare in una squadra in cui ci sono ragazze più grandi è una cosa completamente nuova. Questo mi ha spinto a scegliere il progetto di Melendugno: mi potrò confrontare con giocatrici di diversa mentalità, è un’esperienza che non ho mai affrontato prima.

"Quanto ha contato invece il riavvicinamento alla tua città?”
* Anche questo è stato un fattore determinante, sono stata tanti anni lontana e un po’ il Sud mi mancava. Di sicuro è un elemento che ho tenuto in considerazione.

“Hai assaporato la B1 con Orago, ora affronterai un campionato diverso e di vertice. Che cosa ti attendi?”
* Mi aspetto di imparare tanto, sia dalle mie compagne che dall’allenatore, senza dimenticare la tipologia di approccio alla partita. Sarà una B1 diversa rispetto a quella dell’ultima stagione, ad Orago si trattava di giocare per fare esperienza e ben figurare nei campionati giovanili, mentre a Melendugno la priorità è la promozione in A2, un obiettivo che non ho mai immaginato. Voglio dare il mio contributo, assicurando sempre il 100%.

"Hai parlato di allenatore e a Melendugno ne troverai uno esperto e capace di lavorare bene con le giovani. Che aspettative hai?”
* Mi attendo che mi migliori dal punto di vista tecnico, ma anche tattico. Bruno Napolitano è un allenatore che ha fatto tanta A2, dunque ha una visione del gioco diversa rispetto alle giovanili. Potrò dunque lavorare su questi aspetti che finora non ho avuto la possibilità di approfondire. Ha esperienza ad alti livelli, ha visto e sa cose preziose che può insegnare a tutti.

“Ti pesa il fatto di essere considerata uno dei talenti del volley più ricercati?”
* Di sicuro mi fa molto piacere, non pensavo neanche di essere considerata in questo modo. Vuol dire che i sacrifici fatti sono stati ripagati: non mi pesa affatto, faccio sempre il mio in ogni occasione, ma assicurerei questo impegno anche se non fossi giudicata come un talento.

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