Calcio Italia

IL PUNTO SULLA C / Bari: rottura con Auteri. Il Foggia vola

Pareggi esterni per Monopoli e Bisceglie. Cade la Virtus Francavilla

08.02.2021 11:39

Alfredo Ghionna, telecronista Eleven Sportsa cura di Alfredo Ghionna

telecronista Eleven Sports

Il ko interno subito ieri dal Bari contro la Viterbese costerà l’esonero a Gaetano Auteri. Per il tecnico di Floridia la parentesi barese non si è rivelata proficua come altre. Un rapporto mai decollato con l’ambiente e risultati altalenanti che già a gennaio hanno quasi del tutto compromesso la possibilità di conquistare la B direttamente e senza passare dall’appendice (per nulla agevole) dei playoff, hanno determinato la rottura definitiva del binomio che in estate avrebbe dovuto rilanciare le speranze di una piazza delusa dall’amaro finale di Reggio Emilia. Manca solo l’ufficialità, ma il destino delle parti appare ormai irrimediabilmente segnato. In riva all’Adriatico circolano già da ieri pomeriggio i nomi dei probabili successori, da Rastelli a Sullo, passando per Ventura. Mercoledi la dirigenza dovrebbe comunicare qualcosa in merito, approfittando anche del turno di riposo che la squadra osserverà domenica e che darà la possibilità al nuovo allenatore di insediarsi con più calma sulla tolda di comando. In considerazione di ciò, dunque, appare davvero un esercizio effimero avventurarsi nei temi emersi dalla debacle del San Nicola contro i laziali. Il Bari non è riuscito a finalizzare a dovere quanto costruito (non tantissimo come in altre circostanze), ha mostrato scarsa cattiveria agonistica e si è fatto sorprendere nel momento decisivo del match. Tutti indicatori di uno stato di salute imperfetto, che intervenendo per tempo, possono essere certamente migliorati. Perché se è vero che la Ternana corre ed è ormai imprendibile, è altresì importante non rischiare di perdere i privilegi che il secondo posto garantisce in ottica playoff. E considerando che da dietro incalzano (l’Avellino è ad un solo punto), tempo a disposizione ce n’è davvero poco.

Continua a stupire, invece, il Foggia. La squadra di Marchionni si è imposta in trasferta sul campo del Potenza, che nemmeno il cambio in panchina è riuscita a rinvigorire. L’immediato vantaggio dei satanelli ad opera di Del Prete è stato gestito con sagacia tattica dalla squadra, che ora è quarta solitaria in classifica. “Non era facile vincere qui oggi – ha commentato a caldo l’allenatore rossonero - di fronte avevamo una squadra agguerrita, ma siamo ugualmente riusciti a dimostrare di essere un gruppo vero, unito, pronto al sacrificio e con tanta voglia di stupire. Se fossimo stati più cattivi sotto porta, l’avremmo chiusa prima. I playoff? Nessuno ci vieta di sognare, adesso pensiamo a raggiungere matematicamente l’obbiettivo prefissato della salvezza e poi vediamo cosa accadrà”. Un momento straordinario, dunque, per il Foggia, che dando uno sguardo al trend delle ultime 10 giornate è seconda solo alla Ternana nella classifica di rendimento.

Cade al Giovanni Paolo II la Virtus Francavilla, battuta da una coriacea Juve Stabia, che ha disputato davvero una gara propositivi approfittando della giornata non positiva di più di qualche elemento biancazzurro. La vittoria delle vespe è stata firmata dal 24enne tarantino Francesco Orlando, brevilineo di movimento che ha battuto con una bella torsione di testa l’estremo difensore francavillese Costa a 5 minuti dal novantesimo. "Peccato perchè mancavano pochi minuti per portare a casa un risultato che ci poteva stare – ha dichiarato a fine gara l’allenatore Bruno Trocini - la Juve Stabia ha fatto una grande gara. forse non avevamo la brillantezza di qualche giorno fa, sicuramente abbiamo pagato questo fattore. Sulla gara ha inciso la qualità e l'organizzazione dell'avversario, più la mancanza di gamba da parte nostra. Abbiamo sofferto in mezzo al campo, i nuovi hanno provato a dare tutto, ma nel secondo tempo abbiamo avuto anche meno presenza dentro l'area”.

Buon punto esterno del Monopoli, che a Teramo, su un campo che solo una settimana prima era stato fatale al Bari, ha sfoderato una prestazione importante che consente di rimanere in classifica al di sopra della linea di galleggiamento dei playout. La squadra di Beppe Scienza ora deve trovare maggiore continuità nelle gare casalinghe, per provare ad agguantare una salvezza tranquilla, possibilmente senza passare dall’appendice dei playout.

Sa di beffa, invece, il 2-2 rimediato dal Bisceglie a Torre del Greco. I nerazzurrostellati di Aldo Papagni, infatti, hanno condotto la gara addirittura con un doppio vantaggio (gol di Altobello e Cittadino) fino a 6 minuti dalla fine, prima di subire due reti nel finale con Giannone e Persano. “Fino al 2-0 ero soddisfattissimo - ha dichiarato l’allenatore biscegliese – la squadra stava facendo la gara che avevo chiesto di interpretare. Brevi sul piano del temperamento e della compattezza. Nella ripresa loro hanno cambiato diverse situazioni, noi siamo andati sul doppio vantaggio e a 10 minuti dalla fine non mi aspettavo di subire quei due gol in quel modo. Ma va dato atto alla Turris di aver fatto di tutto per meritare il pari. Tutto ciò ci fa comprendere che dobbiamo crescere dal punto di vista dell'esperienza".

Commenti

Serie D Girone H: Gli stenti delle Big
Prisma Taranto: Cambia l'orario del quarto di finale di coppa